Libremail is not Outlook
"Libremail is not Outlook". È certamente una
lapalissade.
La serie di software di posta elettronica che ho sviluppato è diversa
dal software molto conosciuto di micro$oft.
Questa frase è anche un clin d'occhio famoso achronyme alla
GNU's not UNIX .
A oltre giochi di parole, esistono molte differenze volontarie tra
queste 2 categorie di software.
- Tutto d'accesso, con libremail, ogni mail ricevuto o inviato
mémorisé in un archivio distinto.
È un punto molto importante che facilita in gran parte la scrittura
di manoscritti shells destinati a separare automaticamente, e
classificare per categoria i mails ricevuti in funzione del mittente
o di un tag nell'argomento. Libremail comporta un'applicazione
destinata (in combinazione con grep e di altri attrezzi dei sistemi
UNIX) a permettere questo tipo di selezione.
Con un archivio distinto per messaggio, si può anche aggiungere una
classificazione in funzione dell'anzianità degli archivi (mails
recenti o vecchi).
Inoltre i diversi archivi di dati utilizzati da Libremail (fra i
quali la agenda) sono semplici archivi testo perfettamente
visualisables e modificabili sotto un editore.
- Libremail privilegia i messaggi in modo testo.
Quando si trasmettono informazioni, parere, opinioni ecc.... per
posta elettronica, il più importante risiede nel contenuto delle idee
espresse. Si può certamente rendere la lettura più piacevole dei
testi ingombranti, ritagliandoli in paragrafi e saltando delle linee.
Ma ciò non esige per altrettanto un'impaginazione elaborata degna di
una posta commerciale.
Quando la messa in forma dei documenti fa parte delle informazioni
che si vogliono trasmettere (modello d'opuscolo, di manifesto,
modello di giornale), la posta elettronica permette in qualsiasi modo
di farlo grazie agli archivi uniti. Ma per la maggior parte dei
messaggi, gli ornamenti a livello della polizia di caratteri o altri
artifici di questo tipo non hanno affatto un'utilità.
Molti software "commerciali", di cui Outlook dà la possibilità di
osservare i messaggi con impaginazione al formato HTML (di surcroit
del cattivo HTML nel quale tutta una serie di fontes ed altri
ornamenti grafici sono a volte definiti in inizio di messaggio senza
mai essere utilizzati dal seguito!) In questo caso, il messaggio in
HTML è spesso raddoppiato da una versione del messaggio in modo testo
(eccetto per molte pubblicità, cosa che permette di riconoscerle).
Libremail pubblica soltanto la parte in modo testo di questi
messaggi, e tutti i mails che permette di inviare sono esclusivamente
in modo testo.
- Libremail comporta una serie di attrezzi di selezione dei messaggi
Libremail può molto d'accesso eliminare del server senza stesso
teletrasmetterli i mails in HTML puro. I mittenti dei messaggi così
eliminati ne sono informati da una risposta automatica. In realtà,
poiché molti spameurs hanno la codardia di utilizzare indirizzi falsi
di spedizione, l'utente dell'attrezzo di selezione ne sarà informato,
cosa che alla fine, è un mezzo per indicizzare questi mittenti
indesiderabili.
Libremail dispone di un attrezzo che permette di eliminare il
messaggio che supera una dimensione scelta. Si può tuttavia definire
un elenco di mittenti che non saranno toccati da questa selezione.
Quando un messaggio è così eliminato, il mittente come il
destinatario ne è informato da un mail di sostituzione.
Libremail può infine eliminare tutti i messaggi che provengono da un
indirizzo di mittente indesiderabile.
L'elenco che definisce gli indirizzi da filtrare può contenere:
- indirizzi posta elettronica completi,
- l'indirizzo di un fornitore d'accesso particolare (tutto Emails
"alloggiati" da questo fornitore sarà rifiutato),
- degli indirizzi che comportano parti fisse e parti variabili,
cosa che è interessante nel caso di spams nei quali di un
messaggio all'altro, alcuni caratteri dell'indirizzo cambiano
per fuorviare filtri più classici.
Libremail può anche eliminare i mails il cui argomento, il campo
destinatario, o qualsiasi altro campo dell'intestazione del mail
contiene un gruppo di carattere rifiutato dal destinatario (utile
per filtrare alcuni spams o mails che contengono un virus in parte
unita).
Libremail dispone anche di un attrezzo per rifiutare i mails inviati
in copia nascosta. Si può tuttavia definire un elenco di mittenti che
non saranno toccati da questa selezione. Quando un messaggio è così
eliminato, il mittente può essere informato da un mail di
sostituzione.
- Libremail permette una teletrasmissione parziale dei mails in
attesa
Libremail dispone di un programma di teletrasmissione che recupera
mails cominciando con i più piccoli e cancellando periodicamente del
server quelli recuperati. Così, se il collegamento telefonico è
tagliato dopo molti minuti di teletrasmissione, non sarà necessario
ricaricare di nuovo la maggior parte dei mails già recuperati.
Libremail dispone anche di molti attrezzi per teletrasmettere
soltanto alcuni mails in funzione del contenuto di uno dei campi
dell'intestazione (mittente, argomento, o altro).
- Libremail non prende un'iniziativa che metta in pericolo il
sistema di sfruttamento
Outlook è conosciuto per la sua capacità di aprire parti unite senza
che l'utente la ha decisa, che si tratti di archivi inoffensivi o di
virus. Del resto, la visualizzazione di messaggio in HTML presenta
già un rischio nella misura in cui un archivio html può fare
riferimento ad immagini associate al testo... mentre nulla garantisce
che quest'archivi contengono semplici immagini!
Per le parti unite, Libremail all'opposto funziona in 2 tappe:
- gli archivi uniti presenti in un messaggio devono inizialmente
essere recuperati e sono conservati in un repertorio specifico
- in seguito,si possono esaminare quest'archivi con uno con
l'attrezzo adeguato
Inoltre, Libremail individua gli archivi uniti di cui il nome comporta
(a meno) 2 suffissi, o (evoluzione nel 2004) una sola extention altro
che .exe , e che possiedono l'intestazione dei MS-DOS/Windows
realizzabili.
Gli archivi avendo simultaneamente queste due caratteristiche essendo
spesso virus, Libremail segnala questo rischio.
Tutto questo indipendentemente dal fatto che Libremail è stato
scritto per il sistema di sfruttamento GNU/Linux che non è
direttamente interessato da questo problema ed è in qualsiasi modo
meno inclini agli attacchi virali che Windows.
- Libremail non è un attrezzo finestrato monolitico
Questa caratteristica può sembrare un inconveniente rispetto al modo
attuale. Libremail resta nella filosofia UNIX: ogni attrezzo effettua
un lavoro specifico.
Alcuni di quest'attrezzi possono essere integrati in shells per
effettuare una serie di trattamenti automatici, sia su richiesta
dell'utente, sia automaticamente al momento del collegamento (login)
di quest'ultimo.
Altri attrezzi funzionano in modo pagina e si chiamano
reciprocamente, cosa che permette di esplorare i diversi repertori
che contengono mails, di leggere quelli ci, rispondere ad alcuni,
scrivere altri, eliminare messaggi, ecc.... utilizzando varie chiavi
della tastiera (in particolare le frecce), tutto questo senza che sia
necessario chiamare in modo specifico ogni attrezzo utilizzato.
Visualizzazioni in surbrillance o colore scuro permettono di situare
i nuovi mails, situare i repertori senza messaggi ecc....
Non si è dunque bene lontani dalla facilità di utilizzo di un
software finestrato senza il principale inconveniente di questi: la
loro lentezza a volte sorprendente anche con unità di elaborazione a
oltre 2 GHz.
Con Libremail, la visualizzazione è istantanea anche con Pentium 100.
- Se Libremail voi non va, modifica!
Contrariamente a Outlook, ed a molti altri software (tra cui
purtroppo ciò che si recuperano generalmente nelle distribuzioni
GNU/Linux paganti), le fonti di Libremail sono fornite
automaticamente.
Libremail è costituito da circa 66 archivi fonte e 33 archivi di dati
che permettono di compilare 29 applicazioni ed effettuarle con 8
lingue disponibili per l'interfaccia utente (questi numeri aumnenté
dalla prima versione di Libremail e potranno ancora evolvere).
L'insieme occupa circa 900 K byte (senza la documentazione in molte
lingue) e la metà del volume delle fonti è costituita da commenti.
Senza che si tratti di una piccola applicazione, gli archivi fonte di
Libremail restano accessibili per tutti coloro che maitrisent
correttamente la lingua C. dunque se un attrezzo voi non va, o se gli
trovate difetti, non esitate a farlo evolvere.